mercoledì 29 agosto 2012

Vaffa...Tarsu...

Alla fine è arrivata la bolletta...

Indovinate... nel 2011 ho pagato 215 euro...

Invece nel 2012 (bolletta appena arrivata)

devo pagare 280 euro !!!

Calcolando sono esattamente il 30 % in più !!!

Dopo imu, irpef, benzina, beni primari ed ora la tarsu...tutto è aumentato !!!

Naturalmente solo lo stipendio non è aumentato, anzi è diminuito, perchè per esempio l'agevolazione sullo straordinario non c'è più. 

Molti lavoratori stanno restituendo soldi allo Stato, perchè le aziende hanno continuato a praticare l'agevolazione. La mia azienda ci sta togliendo la somma in 10 rate, per fortuna.

 

Io non ci sto !!! Basta !!! E voi ?

Fonte Wikipedia :

Nella Francia del 18° secolo il potere era riposto nella monarchia assoluta di diritto divino rappresentata da Luigi XVI. La società era suddivisa in tre ceti o classi sociali: nobiltà, clero e terzo stato. Il terzo stato costituiva il 98% della popolazione ed era la classe maggiormente tassata, in quanto la tradizione monarchica francese prevedeva dei consistenti privilegi per la nobiltà e il clero. I raccolti andati a male, le carestie ed il clima avverso portarono in quegli anni ad una forte inflazione, mentre le tasse elevate non bastavano allo Stato per soddisfare le proprie esigenze. Il prezzo del pane aumentò a dismisura, costringendo la gente comune alla miseria. La situazione economica era aggravata anche dagli sprechi e dai costi delle guerre fin qui sostenute.

Adesso ci vuole una rivoluzione in Italia...anche non armata. 

Come ? Alle prossime elezioni devono andare tutti a casa, votiamo le liste civiche, ridiamo potere al popolo !!!


martedì 28 agosto 2012

Italia paese di Zombie

 

I senatori a vita non muoiono mai, o almeno muoiono molto più tardi.

In Senato pochi voti possono determinare l'esito di un voto di fiducia o l'approvazione di una legge non costituzionale. E' già successo. I senatori a vita possono risultare decisivi. E' già successo.

La composizione del Parlamento, in teoria, dovrebbe essere decisa solo dal popolo sovrano.

Prendendo in prestito da uno dei migliori film sui zombie che ho visto, elenco le regole per combattere gli zombie.

Regola 1: ALLENAMENTO (Mantenere la forma fisica è importante, i ciccioni sono i primi ad essersene andati) Regola 2: DOPPIO COLPO (Quando non sei certo che i non-morti siano morti-morti, non risparmiare munizioni: spara un colpo in testa per sicurezza, sempre.)
Regola 3: ATTENTI AI BAGNI (Non farsi beccare con i pantaloni calati)
Regola 4: ALLACCIARE LE CINTURE DI SICUREZZA
Regola 5: NIENTE LEGAMI (Non avere legami con qualcuno che ha meno probabilità di sopravvivere)
Regola 6: VIAGGIARE IN GRUPPO (meno probabilità di essere mangiato)
Regola 7: TENERE GLI STUPIDI A PORTATA DI MANO
Regola 8: TROVA UN COMPAGNO CON LE PALLE
Regola 9: LE ARMI SONO PER LA CACCIA (Fucili, pistole ecc… hanno bisogno di tempo per essere caricate e pronte al fuoco, una mazza da baseball o una tavoletta del cesso, no!)
Regola 10: SILENZIO (Un uomo silenzioso non viene notato quanto uno che corre strillando)
Regola 15: AVERE SEMPRE UNA VIA DI FUGA
Regola 17: NON ESSERE UN EROE
Regola 18: RISCALDARSI (Fare stretching)
Regola 19: BLEND IN (Zombie non mangia zombie)
Regola 20: TROVARE IL GIUSTO RIPARO (Preferire grosse auto, magari corazzate)
Regola 21: EVITARE GLI STRIP CLUB (Carne femminile nuda, attira anche gli uomini morti)
Regola 22: ESSERE SPIETATO (I deboli e i compassionevoli non sopravviveranno al mondo dei non morti)
Regola 23: DIO BENEDICA I REDNECK ( famosi detentori di armi, munizioni a volontà
Regola 24: NON UBRIACARSI
Regola 31: CONTROLLARE I SEDILI POSTERIORE (Per viaggiare in sicurezza, controllare che I passeggeri siano tutti vivi)
Regola 32: GODERSI LE PICCOLE COSE
Regola 37: LIBERATEVI PURE DI TUTTO MA NON DEL FUCILE

Invece regola l'unica per combattere gli zombie del nostro bel paese è : non votarli, mandarli tutti a casa e votare le liste civiche.

Riprendiamoci il paese, lo stato al popolo !!!


 "I popoli non dovrebbero aver paura dei propri governi: sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli"

 


domenica 26 agosto 2012

Questo Governo non mi rappresenta...

 

Altra Mazzata, la rivoluzione per il calcolo delll'indice Isee:

La prima casa, dove si abita, sarà rivalutata ai fini Imu. E quindi entrerà nei calcoli patrimoniali con il 60% in più. Un vera mazzata. Benché il nuovo Isee considererà solo il 75% di questo valore immobiliare rivalutato, a cui sottrarre l'eventuale mutuo residuo, ancora da pagare...

http://www.repubblica.it/economia/2012/08/27/news/cambia_isee-41538438/?ref=HREC1-5 

In parole povere il mio Isee, l'anno prossimo aumenterà, perdendo dei privilegi. Non bastano le tasse, la mancata defiscalizzazione dello straordinario, nuove tasse tipo Imu...

Ci stanno uccidendo...l'attuale governo (non votato) protegge le loro lobby.

Non è solo Bersani uno zombie, ma tutti i parlamentari ed ex, i quali percepiscono soldi e privilegi, in barba a noi poveri italiani...

 Nel 2007 sono state presentate tre leggi di iniziativa popolare per ripulire il Parlamento dai poltronissimi (massimo due mandati) e dai condannati e per l'elezione diretta degli eletti: non sono mai state discusse.

Dal blog di Beppe Grillo:

 Chi è il fassissta, caro Bersani? Chi ha ignorato 350.000 firme? Quando mi presentai "in carne e ossa" per la segreteria del pdmenoelle mi fu impedito. Chi era il fassissta, caro Bersani? Il MoVimento 5 Stelle ha rifiutato ogni rimborso elettorale, il pdmenoelle non ha mollato neppure l'ultima rata dello scorso giugno perché già spesa. Chi fa il fassissta con il finanziamento pubblico abolito da un referendum, caro Bersani? Chi voleva il nucleare "pulito" nonostante un referendum contrario? Io ho girato l'Italia con un camper, a mie spese, per fare campagna elettorale. Senza scorta. La Finocchiaro con la scorta ci fa la spesa e Fassino il primo maggio. Chi è il fassissta, caro Bersani? Lei ha ricevuto 98.000 euro da Riva, il padrone dell'ILVA, a che titolo? Chi è il fassissta, caro Bersani? Ma si rassicuri, lei non è un fascista. E' solo un fallito. Lo è lei insieme a tutti i politici incompetenti e talvolta ladri che hanno fatto carne da porco dell'Italia e che ora pretendono di darci anche lezioni di democrazia. Per rimanere a galla farete qualunque cosa.

Ormai sia la sinistra che la destra hanno fallito...riportiamo la politica al popolo.

NON SIETE STATO VOI !!! MA NOI !!! 

 


martedì 21 agosto 2012

Omaggio a Carlo Rambaldi

 Carlo Rambaldi, tre volte Premio Oscar per gli effetti speciali di King Kong, E.T. e Alien. 

Rambaldi, aveva 86 anni ed era nato il 15 settembre 1925 a Vigarano Mainarda (Ferrara), è morto a Lamezia Terme (Catanzaro), dove viveva. 

Con Carlo Rambaldi scompare uno dei geni internazionali del cinema, un mago degli effetti speciali per tre volte premio Oscar, un esempio indiscusso della creatività italiana.

Spulciando nella mia collezione privata ho trovato queste foto rare...
Questo è un omaggio...ci mancherai Carlo...soprattutto noi amanti del cinema, del genio e della fantascienza.








Allarme Incendi e il Governo Taglia i Fondi

 

Allarme Incendi e il Governo Taglia i Fondi...


La legge di stabilita’ prevede un taglio di oltre 85 milioni di euro per la flotta Canadair, un ”risparmio di facciata” che si traduce in ”perdita economica di sostanza”. A lanciare l’allarme e’ il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, secondo cui ”e’ piu’ il valore dei boschi e della biodiversita’ perduta che non il risparmio”. ”Nel 2012 il Dipartimento della Protezione civile ha speso 114,7 milioni di euro per i Canadair della campagna Antincendi boschivi. Ora la crisi costringe a stanziare soltanto 42,2 milioni di euro per il 2013, quando – sottolinea Sammurine servirebbero almeno 68 solo per gli oneri contrattuali e assicurativi dei velivoli antincendio”. ”La tenuta della campagna della Protezione civile e’ gia’ stata messa a dura prova dai primi sette mesi del 2012”, a causa di un aumento del 93% su base annua degli incendi nelle aree verdi, spiega Sammuri. ”Di fronte a un dato come questo, il taglio imposto dalla legge di stabilita’ 2012 e’ antieconomico, nel senso che e’ piu’ il valore dei boschi e della biodiversita’ perduta che non il risparmio, senza contare l’inestimabile valore delle vite umane perse anche in questi giorni”. La conseguenza, rimarca il presidente di Federparchi, e’ che ”i canadair, gia’ troppo pochi per fronteggiare il problema, rimarranno spesso a terra. In compenso avremo tagliato 85 milioni di euro di spesa pubblica. I tedeschi applaudiranno, tanto i boschi non sono mica loro…”.

lunedì 20 agosto 2012

Castel del Monte (Tempio Iniziatico)



Immaginiamo di giungere a Castel del Monte e soffermarci dinanzi al portale principale; esso guarda ad Est (sorgere del Sole agli equinozi di primavera e d’autunno), ma sulle due colonne che fiancheggiano la porta sono accovacciati due leoni, quello di destra guarda verso sinistra, quello di sinistra guarda verso destra, in altre parole i loro occhi sono rivolti verso i punti dell’orizzonte in cui sorge il Sole alle date dei solstizi d’estate e d’inverno. Non dimentichiamo la coincidenza delle date dei solstizi con le festività dei due S. Giovanni, il Battista il 24 giugno e l’Evangelista il 27 dicembre, nonché con le cosiddette porte solstiziali, quella degli uomini e quella degli dei. Il timpano che sovrasta il portone è un triangolo col vertice aperto a 108 gradi come il Delta Luminoso che è all’Oriente del Tempio massonico sul trono del Maestro Venerabile. Ciò rende evidente che il Delta Luminoso affonda le radici nella più remota tradizione. In tale triangolo isoscele infatti è racchiuso il numero d’oro 1,618, detto anche Firma di Dio, rappresentato dal rapporto tra la base del triangolo ed uno dei suoi lati. Nel timpano di Castel del Monte era racchiuso altresì un bassorilievo di cui non si fa menzione in nessuno scritto, ma che s’intuisce osservando le tracce delle evidenti scalpellature operate per rimuoverlo o per distruggerlo. Entriamo nel castello; la prima sala è oggi destinata alla biglietteria e se alziamo gli occhi scorgiamo nella chiave di volta una ghirlanda o corona vegetale. Per uscire nella corte dobbiamo entrare prima nella sala accanto, indi attraversare una porta che si presenta al nostro sguardo arricchita da un fastoso portale. Varchiamo la soglia e dinanzi a noi si presenteranno, sempre nel cortile, altri due portali fastosi, ma se ci voltiamo a guardare il varco dal quale siamo passati constateremo che il portale fastoso che abbiamo attraversato è disadorno dall’altro lato, ossia dal lato che ci lasciamo alle spalle. Il significato di questo primo messaggio è che procedendo nel percorso iniziatico del castello si va verso la bellezza della spiritualità lasciando dietro di noi una profanità disadorna. A conferma di ciò, ossia che procedendo troveremo dinnanzi sempre il bello e lasceremo indietro sempre il brutto, ci sono gli altri due portali affacciati sul cortile che, fastosi dinanzi a noi, dall’altro lato sono disadorni e poveri. Entriamo quindi nel portale a sinistra e ci troveremo nella sala che presenta quale chiave di volta la maschera del Bafometto, simbolo templare, che è un invito alla meditazione. Si passa nella sala a sinistra che reca sul pavimento un tracciato magico. Qui trascrivo per intero quanto scrive Jorg Sabellicus in Magia pratica di circa la disposizione di una sala destinata a pratiche misteriche: «Disegnato al centro della sala un cerchio, lo si racchiude in un doppio quadrato, tracciato a una certa distanza da esso, con gli angoli disposti in direzione dei punti cardinali. La distanza tra i due quadrangoli deve essere di circa quindici centimetri. Intorno ad ogni angolo si deve disegnare un altro doppio circolo... Fuori del circolo è acceso un fuoco di carbone sul quale dovranno bruciare dei profumi». Nella sala in cui siamo entrati c’è il doppio quadrato, gli angoli sono esattamente orientati verso i punti cardinali, vi sono i quattro cerchi agli angoli e v’è il camino per bruciare i profumi. In più, al di fuori dei quadrati v’è un mosaico, oggi ve ne sono solo tracce, che ripete infinite volte il sigillo di Salomone, ossia i due triangoli equilateri sovrapposti, uno col vertice in alto, l’altro in basso e con le significazioni note (vertice in alto: montagna, Sole, fuoco, uomo; vertice in basso: grotta, Luna, acqua, donna) ossia tutta la realtà al di fuori della dimensione magica. In questa sala, al centro, si colloca il mago racchiudendosi in un cerchio che attualmente manca, ma può essere tracciato di volta in volta con la farina dal mago stesso. Nei quattro cerchi agli angoli si collocano gli adepti (il cerchio protegge dalle forze del male), nel camino si bruciano i profumi e il seguito della cerimonia (che è un rito di purificazione) si ignora trattandosi di un rito misterico. L’iniziando, purificato dal rito magico, si reca al piano superiore salendo per la scala a chiocciola che si apre nella torre cui si accede dalla stessa sala. Tale scala gira verso sinistra come la Terra nei suoi moti di rotazione e rivoluzione (ciò sempre per essere in armonia con ìl cosmo secondo una preoccupazione costante degli antichi). La torre è quella collocata esattamente a Sud in contrapposizione al Nord, ossia alla notte, alle tenebre perché l’iniziando compie il suo viaggio verso la luce. La porta è apribile solo dalla parte della torre, ossia chi deve salire deve essere accettato. Alla sommità della scala accade la stessa cosa: per entrare qualcuno deve aprire. Alla sommità della torre vi è una piccola volta sorretta da sei costoloni a loro volta sostenuti da sei telamoni (uomini accovacciati, nudi, con valore simbolico). Tre di essi sono vecchi, tre giovani, tre guardano in alto, tre in basso, tre mostrano il sesso, tre lo celano e qui il simbolismo è evidente: il passato, il futuro, il cielo, la terra, la presenza e l’assenza del seme fecondo. Uno dei sei telamoni ha in bocca due dita, l’indice e il medio della mano sinistra. Nel simbolismo l’indice è la vita, il medio è la morte e la bocca è il fuoco. 2 come dire all’iniziando che la sua vita e la sua morte da quel momento (la scelta della vita iniziatica) dovranno passare per la prova del fuoco. La scala conduce l’iniziando nella sala accanto alla sala principale, quella che affaccia ad Est, dove sorge il Sole, quindi dove nasce la luce, quella luce dello spirito che l’iniziando è venuto a cercare. Da questa sala principale può vedersi (meglio dire poteva vedersi, perché è andato distrutto) attraverso la fìnestra che affaccia nel cortile, esattamente sulla parete di fronte, il bassorilievo che rappresentava una donna vestita alla greca che riceveva l’omaggio di cavalieri. Tale donna è SOPHIA, ossia la conoscenza ed esattamente la conoscenza iniziatica. Nella chiave di volta della sala c’è la testa di un vecchio con la bocca socchiusa e sta a rappresentare il soffio divino. Qui l’iniziando viene iniziato e nella cerimonia, che poteva aver luogo all’alba dell’equinozio, quando il Sole sorgente baciava col suo primo raggio la donna del bassorilievo, una sacerdotessa in carne ed ossa (Sophia) poteva baciare in fronte l’iniziato. Sui sedili che circondano la sala sedevano i partecipanti alla solenne cerimonia. Ora l’iniziato è in grado di capire i simboli che sono nel castello. Egli passa nella sala accanto dove nella chiave di volta vi sono quattro delfini stilizzati, simbolo della rigenerazione dell’anima che giunge nel porto della salvezza attraverso le acque dell’esistenza, quindi ACQUA. Procede nella sala successiva dove la chiave di volta reca quattro testine con la bocca aperta come se soffiassero: ARIA. Nel passare nella sala seguente attraversa una porta che ha un architrave triangolare in cui l’angolo al vertice del triangolo isoscele è aperto a 147 gradi. Questo è l’angolo interno di un endecagono, poligono a undici lati, e l’undici, secondo S. Agostino, è l’unione centrale del cielo (cinque) con la terra (sei). È chiaro il significato della tappa raggiunta dall’iniziato. Tale concetto di raggiunta unione del cielo e della terra è ribadito all’iniziato quand’egli scende al piano terra dalla scala della torre detta del «falconiere» collocata a Nord-Ovest (tramonto del Sole al solstizio d’estate). Qui il voltino della scala ha tre costoloni, due di essi sono sorretti da due teste, una femminile e l’altra maschile. Il terzo costolone non ha più sostegno perché totalmente scalpellato di proposito. Che cosa rappresentava? Quella mensola era tanto scomoda a qualcuno, tanto importante, tanto significativa? Il sospetto è legittimo se si pensa che lo spazio che doveva essere occupato da tale sostegno è per tutta la durata del giorno illuminato da un rettangolo di luce proveniente da una monofora collocata esattamente di fronte. Quindi tra l’uomo e la donna v’era qualcosa che veniva evidenziata dalla luce, quasi indicata. Era per caso l’Androgino, formula arcaica della consistenza di tutti gli attributi nella unità divina e nell’uomo perfetto quale è esistito alle origini e deve diventare nel futuro? Era l’Androgino presentato dalle dottrine gnostiche cristiane come lo stato iniziale che deve essere riconquistato? Era quell’Androgino simbolo di divinità, pienezza, autarchia, fecondità, creazione, unione del celeste col terrestre? Erano, tradotte in pietra, le parole di Tommaso nel Vangelo apocrifo: «E se farete il maschio e la femmina in uno, perché il maschio non sia più maschio e la femmina non sia più femmina, entrerete nel regno dei cieli»? Modo pittoresco di riproporre l’unione centrale del cielo e della terra che S. Agostino aveva, altrettanto pittorescamente, condensato nel numero undici. Al piano inferiore l’iniziato trova in una chiave di volta il fiore di loto ad otto petali simbolo della TERRA (i quattro punti cardinali più i quattro punti solstiziali dove sorge e tramonta il Sole). Segue una chiave di volta che reca un fiore con petali e foglie seghettate come fiammelle: il FUOCO. I quattro elementi sono completi. Da qui l’iniziato si accinge ad uscire nel cortile e, come detto in precedenza, si trova davanti i portali disadorni nel rovescio, sia quello che immette nel cortile, sia quello che dal cortile ammette nella sala antistante l’ingresso principale. E il ritorno verso la profanità disadorna. Una volta fuori dal castello, l’iniziato si volge a guardare il portale principale e ora, che ha imparato a leggere i simboli e ne ha capito il linguaggio «in superioribus», vede il portale nella sua essenza: la stella a cinque punte, concentrato della Firma di Dio, la divina proporzione, ed in essa l’uomo di Agrippa di Nettesheim, ossia l’uomo che attraversa la porta che lo conduce verso la grande avventura dello spirito. Ormai egli è in grado di comprendere anche il significato delle cinque cisterne sulle torri senza una funzione pratica (ACQUA) e dei cinque camini del castello (FUOCO): «Oggi io vi battezzo con l’acqua, ma verrà chi vi battezzerà col fuoco», le parole di Giovanni nel Vangelo di Luca, come dire: nella vita iniziatica non basta più il battesimo dell’acqua, ma occorre il battesimo del fuoco. L’iniziato comprenderà inoltre il significato della stella Vega visibile in cielo al centro del cortile del castello a mezzanotte del solstizio d’estate e quindi della festa di S. Giovanni.




martedì 14 agosto 2012

Terza Guerra Mondiale = Israele vs Iran

 

 

Se dovesse scoppiare la guerra tra Iran e Israele, la prossima guerra si combatterà con pietre e bastoni...




 La tensione tra Iran e Israele non ha mai toccato livelli così alti. La parola guerra riecheggia ormai da mesi e lo spettro di un conflitto armato, dalle conseguenze imprevedibili, si fa sempre più concreto. Tanto che i giornali israeliani, citando fonti nel governo di Benyamin Netanyahu e asserite informazioni provenienti dall'intelligence Usa, sostengono che Teheran abbia accelerato il lavoro per la costruzione di testate nucleari: Haaretz, giornale progressista spesso critico del governo Netanyahu, cita un anonimo funzionario israeliano per il quale un nuovo rapporto di intelligence statunitense cita un "aggiornamento" su "progressi iraniani" nello sviluppo di una testata atomica "ben oltre quanto noto" agli ispettori Onu. Secondo il conservatore e filo-governativo Israel Hayom, lo stesso rapporto americano - National Intelligence Estimate (Nie) - parla di "sforzi accresciuti" nel programma atomico iraniano, tra cui quelli per realizzare testate per missili balistici. Nessuno dei due giornali fornisce citazioni dirette delle fonti o prove dettagliate. L'Iran ha sempre negato di aver intenzione di dotarsi di armi atomiche, affermando che il suo programma nucleare ha solo fini pacifici.

http://affaritaliani.libero.it/esteri/israele-pronto-ad-attaccare-l-iran-teheran140812.html



sabato 4 agosto 2012

5 frasi da non dire mai ad una donna...


Dire a una donna di calmarsi quando è incazzata...è come se volessi spegnere il fuoco buttandoci sopra della benzina...

 

 Frase Proibita # 1: “Rilassati.”
 Frase Proibita a # 2: “ti amo.” (se detta durante il litigio)
 Frase Proibita # 3: “Decidi tu.” (Ovvero qualunque cosa deciderai di fare mi andrà bene.)
 Frase Proibita #4: “Quando mi hai sposato sapevi che ero così.”
 Frase Proibita a # 5: (nessuna)

 Vi conviene dire: “Sono arrabbiato; occupiamoci insieme di questa situazione.” Potrete in questo modo riuscire a farla.. ehm… rilassare.
  1. “[ spiegazione dettagliata di cosa avete fatto e perchè lo avete fatto. ]”
  2. “Non accadrà mai più.”
  3. “Ti amo.” (Solo alla conclusione delle scuse, non all’inizio.)
In certi casi potreste aver paure di dire una cosa sbagliata. Potreste pensare: “forse è meglio stare zitti e la crisi passerà”. Niente di più sbagliato. Immaginate di giocare a calcio da soli, senza nessuno compagno che vi passi la palla, non sarebbe noiosissimo? Beh è lo stesso quando si litiga.




mercoledì 1 agosto 2012

Dalla parte dei mariti...leggete...



RACCONTO DI UN MARITO...

"Non ho mai capito perchè le necessità sessuali degli uomini e delle donne sono così differenti fra loro...
E non ho mai capito perchè gli uomini pensano con la testa mentre le donne con il cuore.
Però una notte mia moglie ed io siamo andati a letto.
Abbiamo cominciato ad accarezzarci,massaggiarci,bacini etc,etc.....
La questione è che io ero già pronto, ma proprio in quel momento lei mi dice: 'Adesso non ne ho voglia, amore mio. Voglio solo che mi abbracci'
Ed io esclamo:
'CHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE???????????????'
Al che mi dice le parole magiche di tutte le donne: 'Non sai connetterti con le mie necessità emotive di donna'.
Il punto finale è che quella sera non ci sarebbe stata nessuna lotta.
Ho messo a posto gli oli afrodisiaci, ho spento le candele, ho tolto il disco di Baglioni (in quei momenti funziona quasi sempre) ho spento lo stereo ed ho rimesso in frigo lo champagne.
Sono andato a farmi una doccia fredda per vedere se potevo calmare 'la bestia' e mi sono messo a guardare Discovery Channel a tutto volume per non fare dormire la figlia di mia suocera...
Dopo un pò mi sono addormentato.

Il giorno dopo siamo andati al centro commerciale e mi sono messo a guardare orologi mentre lei si provava tre modelli carissimi di Armani.

Come tutte le donne non sapeva decidersi, così le ho detto di prenderli
tutti e tre. A questo punto mi ha detto che le sarebbero servite delle scarpe
nuove da mettere con i nuovi vestiti... 350 euro al paio... Le ho detto che andava bene.
Di lì siamo andati nella sezione casual dalla quale ha preso un piumino
ed una borsa di Louis Vuitton.
Era così emozionata! Credo pensasse che fossi diventato pazzo, ma ad ogni modo le ha prese lo stesso. Mi ha messo, quindi, alla prova chiedendomi un gonnelino corto da tennis.
Non sa neanche correre, figuriamoci giocare a Tennis.
E' rimasta shockata quando le ho detto di comprare tutto ciò che voleva.
Era così eccitata sessualmente dopo tutto questo, ed ha cominciato a chiamarmi con tutti i nomignoli più affettuosi e stupidi che le donne usano. 'Cucciolone mio'; 'Topolino amoroso' e così via.
Siamo andati alla cassa a pagare.
E' stato qui che, essendoci solo una persona prima di noi, le ho detto:

'No amore mio, credo che in questo momento non ho voglia di comprare tutto
questo'...

Se aveste potuto vederle la faccia, diventò pallida quando le ho detto:
'Voglio solo che mi abbracci'.
Sembrò quasi che stesse per svenire, le si è paralizzata la parte sinistra del corpo, le è venuto un tic nervoso all'occhio.
A questo punto le ho detto:
'Non sai connetterti con le mie necessità finanziarie di uomo'.

"Giuliano Kremmerz" - L'Uomo

Versione scaricabile in pdf : https://mega.nz/file/TVgwBahL#CdiqZgLBO572BEAZbnw4d6kGHPtwlQZm59rJHI6bxI0