giovedì 10 febbraio 2011

Uroburos


Questo simbolo che trovate anche nel mio emblema si chiama Ouroboros, ma interpretato secondo un punto di vista quantitativo... La zona dove il serpente morde la coda è il punto in cui il microcosmo (dalla meccanica quantistica alla dimensione di 30 cm.) si ricollega al macrocosmo... Ovvero il punto in cui dall'infinitamente grande si torna all'infinitamente piccolo... Avete mai pensato che l'universo potrebbe essere racchiuso in se stesso... Laddove si giunge all'infinitamente grande si riparte dall'infinitamente piccolo... ? Per adesso non vi spiego come, ma osservate lo schema e riflettete. Lasciate che l'intuizione vi dia delle risposte. Del resto come lo stesso grafico mostra l'uomo si trova esattamente all'opposto rispetto a dove fine e principio coincidono. Il ritorno all'uno... L'uomo inteso come essere autocosciente, sembrerebbe dunque posto come osservatore-osservato dall'universo stesso, espressione di una coscienza che si frammenta nell'atto di evolvere attraverso la sperimentazione di sé stessa.... Ma per adesso mi interessa che vi soffermiate sul passaggio dall'infinitamente piccolo all'infinitamente grande nel punto della loro fusione... cosa vi suggerisce l'intuito in proposito...? A presto.

ADAM KADMON

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"Giuliano Kremmerz" - L'Uomo

Versione scaricabile in pdf : https://mega.nz/file/TVgwBahL#CdiqZgLBO572BEAZbnw4d6kGHPtwlQZm59rJHI6bxI0